EOW, le Associazioni del riciclo chiedono il mutuo riconoscimento a livello europeo
22 Febbraio 2022
ASSORIMAP, UNIRIMA ed ASSOFERMET, le Associazioni che rappresentano le imprese del riciclo di plastica, carta, e metalli ferrosi e non ferrosi, hanno espresso preoccupazione per la Proposta di revisione del Regolamento sulle Spedizioni Transfrontaliere di Rifiuti che, nei trasporti Intra-UE, non contempla le disposizioni in materia di End of Waste (EOW).
Si tratta di un elemento cardine e fondamentale per la catena circolare – e, in caso di disaccordo tra le Autorità Competenti dei Paesi UE sulla qualifica di Rifiuto o EoW, farebbe prevalere lo Status di rifiuto.
Ai fini della Proposta di revisione, infatti, tutte le materie prime provenienti da operazioni di recupero di Rifiuti e classificate come EoW da Decreti nazionali interni degli Stati Membri, rimarrebbero classificate come Rifiuti, senza che vi sia un principio di riconoscimento di EoW da parte della legislazione comunitaria.
ASSOFERMET, UNIRIMA ed ASSORIMAP hanno così preso posizione, ribadendo con forza che disconoscere la validità dei criteri per l’ottenimento di materia prima da recupero (EoW), così come individuati all’interno di ciascun Paese Membro, rinnegherebbe il concetto di valorizzazione dei rifiuti, in aperta contraddizione con i principi della Circular Economy.
Per realizzare compiutamente un’economia circolare sarà, pertanto, imprescindibile un riconoscimento reciproco dei criteri EoW nazionali in tutti gli altri Stati Membri.
Fonte: Assorimap